Il rischio tromboembolico nella popolazione femminile generale è di 2 su 10.000. Questo rischio diventa circa di 5 su 10.000 nelle donne che assumono la pillola estroprogestinica. Sale in gravidanza a 1 su 1.000 e aumenta di 5 volte durante il puerperio (post parto).

Le segnalazioni riportate dai media in merito alle complicanze trompemboliche avvenute su donne vaccinate con due tipi di vaccino (Astra Zeneca e Johnson & Johnson) interessano un numero molto limitato di persone su alcuni milioni di soggetti vaccinati.

Ciò ha destato preoccupazione nelle donne che assumono la pillola.

La trombosi che sembra associata ad alcuni vaccini anti Covid interessa i seni venosi cerebrali mentre la complicanza trombotica legata all’assunzione della pillola estroprogestinica interessa arti inferiori e raramente i polmoni.

Si tratta quindi di due complicanze trombotiche eccezionali di natura completamente diversa.

Le popolazione femminile di età inferiore ai 60 anni viene vaccinata attualmente solo con vaccini a mRNA (Pfizer o Moderna).

Per questa ragione attualmente non c’è indicazione a sospendere la contraccezione ormonale nelle donne che si sottopongono a vaccinazione anti Covid-19.

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