MENOPAUSA E TERAPIA ORMONALE

L’indicatore principale all’impiego della terapia ormonale sostitutiva (HRT), nelle donne in post-menopausa, rimane attualmente la risoluzione dei sintomi menopausali. Il trattamento per un periodo massimo di 5 anni non aumenta in maniera significativa il rischio nell’arco della vita di carcinoma della mammella, ma riduce significativamente la perdita ossea e il rischio di fratture osteoporotiche.Alcune donne potrebbero essere particolarmente suscettibili agli eventi trombotici precoci. La HRT viene somministrata in modo appropriato dopo un’accurata visita clinica individuale ed i benefici superano di gran lunga il rischio potenziale.Quindi l’HRT va personalizzata (valutazione individuale del profilo rischi-benefici ecc.) e iniziata precocemente. Inoltre va prescritta a basse dosi e limitata nel tempo con attento monitoraggio. I benefici sono considerati superiori ai rischi nelle donne in menopausa recente che assumono l’HRT per il trattamento a breve termine dei sintomi climaterici.Il bilancio rischi/benefici va valutato con cadenza annuale e ridiscusso con la paziente, anche in relazione alla possibile scomparsa nel tempo dei sintomi, alla possibilità dell’aumento rischio del tumore mammario dopo 5 anni di HRT ed alla disponibilità di terapie alternative.

L’indicatore principale all’impiego della terapia ormonale sostitutiva (HRT), nelle donne in post-menopausa, rimane attualmente la risoluzione dei sintomi menopausali. Il trattamento per un periodo massimo di 5 anni non aumenta in maniera significativa il rischio nell’arco della vita di carcinoma della mammella, ma riduce significativamente la perdita ossea e il rischio di fratture osteoporotiche.Alcune donne […]

PILLOLA CONTRACCETTIVA E VACCINAZIONE ANTI COVID-19

https://www.ginecologapaolatacconis.com/blog/post/123994/pillola-contraccettiva-e-vaccinazione-anti-covid-19

Il rischio tromboembolico nella popolazione femminile generale è di 2 su 10.000. Questo rischio diventa circa di 5 su 10.000 nelle donne che assumono la pillola estroprogestinica. Sale in gravidanza a 1 su 1.000 e aumenta di 5 volte durante il puerperio (post parto). Le segnalazioni riportate dai media in merito alle complicanze trompemboliche avvenute […]

VACCINAZIONE IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

La Ginecologia Italiana lancia l’allarme: serve una corretta informazione che rassicuri le Donne in età riproduttiva e in gravidanza verso la vaccinazione anti covid-19. La gravidanza, l’allattamento, il desiderio riproduttivo o la ricerca di gestazione non sono una controindicazione alla vacinazione. Sulla base di tutti i dati nazionali ed internazionali, la società italiana di ginecologia […]